Libro imperdibile per chi ama le grandi saghe familiari.
Nella Grecia a cavallo del 19° secolo scorre, nella grande casa del patriarca Cristoforo, la vita intrecciata di ben tre generazioni fra fratelli, figli, nipoti e quant’altro.
Necessario ricorrere al segnalibro indice per familiarizzare con i tanti personaggi della saga, fino a quando essi diventeranno parte di te grazie ad uno stile narrativo epico ed originale come pochi altri.
L’autrice riscopre il gusto del romanzo ad ampio respiro suddividendo il gigantesco lavoro in 12 storie collegate tra loro in successione non cronologica ma circolare.
Eppure la grandezza della autrice greca è quella di non perdersi mai in questa incredibile matassa che finisce con il farti penetrare nel mondo a parte di questa irripetibile famiglia allargata ove tutti paiono prima o poi trovare riparo. Impossibile non amare alcuni personaggi incredibili come la grande e la piccola Giulia, il bellissimo Placido, la straordinaria sua sposa anziana, già madre disperata della sua ex amante suicida, il fascinoso Cimone, le tre diverse mogli del patriarca tra cui la maga Persia, fino al più giovane superstite della dinastia che funge da immaginaria fonte narrativa.
Deve essere un tantino pazza una signora che decide di imbarcarsi in una tale fatica per la quale si sono giustamente citati precedenti quali Iliade e Le mille e una notte, ma resta il fatto che si tratta di uno di quei libri che una volta letti te li porterai dentro per tutta una vita, insomma alla fine della quasi 600 pagine ti sembrerà di avere vissuto in quel fantastico mondo dove tutto succede e nulla è senza significato, neppure l’arrivo di un branco di lupi nella vicina boscaglia in una notte stellata quando la piccola e prediletta Giulia abbisognava per la sua compromessa salute di mirare ben diversi e graziosi animaletti. Moriranno tutti prima o poi alcuni in giovane età ed altri in serena vecchiaia ma anche tali fatti scorrono in guisa di ineluttabili eventi attraverso la prosa ispirata di una grandissima scrittrice.
Davide Steccanella