Marguerite Yourcenar “Novelle orientali”

margicona-voto-asino2icona-voto-asino2icona-voto-mezzoasinoDieci brevi novelle.

Io ho trovato incantevole la prima, “Come Wang Fô fu salvato“, trasognata allegoria sulla magia della pittura. Il vecchio Maestro dipinge e salva sé e il suo discepolo, che lo esorta: “Il mare è bello, il vento è favorevole, gli uccelli marini si stanno facendo il nido. Partiamo, Maestro mio, per le terre al di là delle onde”.

Le altre novelle mi hanno lasciato un po’ tiepido, al punto che solo questo altro passo mi è veramente piaciuto: “Non esaltare, come i pagani, la creatura a svantaggio del Creatore, ma non scandalizzarti nemmeno per la Sua opera”. Continua a leggere

Pubblicità

Marguerite Yourcenar “Memorie di Adriano”

memo.pngicona-voto-asino2icona-voto-asino2icona-voto-asino2icona-voto-mezzoasinoStante la sollecitazione di Myga (vedi commento alle “Istruzioni per l’uso” di questo sito) dico cosa penso di questo libro così celebrato.

Nella forma di una lunghissima lettera al giovane e futuro imperatore Marco Aurelio, Adriano percorre la sua vita e parla di tutto ciò che una vita (come la sua) può attraversare: l’amore, lo svago, la politica, la guerra, l’arte, la filosofia ecc.

In tal modo, stante lo spirito curioso ed eclettico di Adriano, non vi è quasi settore del sapere e del vivere umano che questo libro non tratti e sul quale Adriano non dica come la pensa.

Tutto bene, a volte benissimo, però a me è restato un vago quanto persistente senso di insoddisfazione. Giunto alla fine di questa ambiziosa e importante opera confesso di essermi chiesto: e allora?

Continua a leggere