Ugo Riccarelli “L’angelo di Coppi”

ric.pngNon mi aspettavo che Riccarelli, autore del bellissimo “Il dolore perfetto”, già segnalato sul sito, fosse un appassionato di sport, come invece risulta da questo piccolo libro.

Si tratta di racconti che toccano molte discipline: calcio (il vecchio Torino e la tragedia di Superga rievocate, con l’aiuto di Borges, in una dimensione magica); automobilismo (Nuvolari), pugilato, atletica (Zatopek e il dissenso della Primavera di Praga); alpinismo (la gara per la conquista del Cervino); e, naturalmente, ciclismo.

Sono racconti piacevoli, anche perché sideralmente distanti dalla disumanità dello sport moderno.

I due racconti più belli sono “L’angelo di Coppi” (il campionissimo durante i suoi allenamenti solitari incontra un ciclista-angelo che va più forte di lui), e “A Pa”, affettuosa rievocazione di Pasolini e del suo amore per il calcio e per gli umili.

Poronga

 

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