Mi è stato regalato da un’amica per allietarmi durante un breve periodo di convalescenza.
Non conoscevo Marco Presta né avevo mai seguito la sua trasmissione “il ruggito del coniglio”; considerando poi il titolo e stante il giudizio “super” della Littizzetto che campeggiava sul retro della copertina mi aspettavo un libro “irriverente” e niente più.
Invece, è risultato ben di più.
Di solito il politicamente scorretto è altrettanto prevediibile quanto il politicamente corretto.
Mi sembra che a Presta venga, invece, piuttosto naturale imboccare spesso una terza via, in cui corretto e scorretto si mischiano insieme, in un amalgama del tutto “personalizzato”, a cui il lettore non aveva pensato.
Ne viene fuori un racconto in cui si intrecciano storie e spezzoni di storie che fanno sorridere, ridere, anche pensare e, sopratutto, all’inizio non si capisce dove vadano a parare, per poi sorprenderti con un finale che non ti attendevi,
Insomma, leggetelo e poi fatemi sapere se vi è piaciuto !
Zaratustra