Vi ricordate il doloroso e inquietante “La strada” di Cormac McCarthy?
Lì, l’Apocalisse era un mondo devastato e deserto, dove l’umanità (si fa per dire..) si era ridotta ad un numero esiguo di disperati individui, che si scontravano per tentare una precaria sopravvivenza.
In “Exit west” di Moshin Hamid, sempre di Apocalisse si tratta, ma lo scenario è tutt’altro. Qui, alcune zone del mondo sono diventate invivibili, soprattutto a causa della guerra. Nel libro di McCarthy non sappiamo cosa sia successo, ma possiamo immaginare il risultato di un conflitto nucleare globale o qualcosa del genere. Continua a leggere