Gian Arturo Ferrari “Ragazzo italiano”

ferrariicona-voto-asino2icona-voto-asino2Nell’Italia anni ‘50 si racconta del piccolo Ninni, vezzeggiativo usato da nonna e madre in luogo dell’ingombrante Pieraugusto. Figlio della piccola borghesia, vive in paesotto lombardo, salvo che nelle lunghe pause estive, dove assieme alla famiglia torna nel luogo di origine sulla collina emiliana.

E’ un bambinetto tristanzuolo, un po’ rachitico, linfatico, balbuziente, che vive nell’abbraccio protettivo e ansioso della madre e della nonna e nella lontananza di un padre cupo e autoritario, che non ama. Continua a leggere

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Cecilia Ferrari “Ottonari psicoanalitici. Filastrocche semiserie sulla psicoanalisi”

ottonicona-voto-asinoicona-voto-asinoicona-voto-asinoConosco Cecilia da quando era una ragguardevole personcina di sei anni, allorché divenne l’amica del cuore di mia figlia Giulia. Insieme le ho viste diventare adolescenti, ragazze, donne e infine, senza neppure chiedermi il permesso, madri.

Quindi questa non è, non può, non vuole essere una recensione imparziale.

Le due sunnominate a un certo punto hanno incominciato a comunicare sui soggetti più vari tramite filastrocche, presto contagiando il loro gruppo di amiche. Dai e dai sono diventate piuttosto bravine. Continua a leggere