John M. Coetzee “Aspettando i barbari”

aspDi Coetzee ho letto due libri, questo e “Vergogna”, rimanendo in entrambi i casi, ma soprattutto nel primo, abbastanza colpito.

“Aspettando i barbari” è un romanzo dotato di una potente forza ipnotica ed evocativa che, in certi momenti, mette disagio, diventa quasi sgradevole: lo scrittore quindi c’è, eccome.

Ambientato in una imprecisata cittadina sudafricana (un piccolo centro rurale?) in una imprecisata epoca (deve essere prima del ‘900) racconta la storia di un giudice bianco che ha sempre saggiamente e pigramente fatto il suo lavoro fino a quando non viene a contatto con i “barbari”, una popolazione autoctona colonizzata, forzatamente inurbata e schiavizzata. Continua a leggere

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John M. Coetzee “L’infanzia di Gesù” e “I giorni di scuola di Gesù”

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Voglio dare una soddisfazione a Poronga: recensisco un libro che non ho letto – come lui a volte sospetta che io faccia. Ma lo recensisco assieme ad uno che ho letto, lo giuro su David Copperfield. Quello che non ho letto è il primo, L’infanzia di Gesù, titolo che condivide con un libro di Ratzinger/Benedetto XVI che credo che, almeno in Italia, sia stato molto più venduto. Io ho letto invece il secondo, I giorni di scuola di Gesù che ne è la continuazione e che si richiama con grande frequenza  a quanto successo nel primo libro.

Breve riassunto di una storia abbastanza strampalata: un bambino, Davìd, deve abbandonare un posto non si sa quale non si sa perché per andare dopo un lungo viaggio in un altro posto pure esso non si sa quale.

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