Teresa Ciabatti “Sembrava bellezza”

“I fatti e le persone di questa storia sono reali. Fasulla è l’età di mia figlia, il luogo di residenza, altro“. Questa è l’avvertenza che compare all’inizio del romanzo.

Ciabatti, dopo “La più amata”  torna alla auto-fiction. Protagonista del romanzo è una scrittrice di successo di 48 anni che racconta senza alcuna remora il suo passato intrecciandolo al suo presente.

Continua a leggere

Pubblicità

Teresa Ciabatti “La più amata”

ciaicona-voto-asino2icona-voto-asino2icona-voto-asino2Secondo classificato al Premio Strega 2017 e nelle votazioni de La Lettura: ci sarebbe quasi da preoccuparsi, e invece si tratta di uno dei migliori libri che ho letto ultimamente.

“Mi chiamo Teresa Ciabatti, ho quattro anni, e sono la figlia, la gioia, l’orgoglio, l’amore del Professore“.

Il Professore è Lorenzo Ciabatti, enfant prodige della medicina, che laureatosi col massimo dei voti va negli anni ’50 a studiare negli USA e torna con una specializzazione che gli consentirebbe di sbancare qualsiasi ospedale. Lui però preferisce Orbetello, l’ospedale di casa; ne diviene prestissimo primario e costruisce lì il suo impero non solo professionale ma anche economico.

È di famiglia ricchissima -piove sempre sul bagnato- ma tale ricchezza aumenta a dismisura, al punto da potersi costruire sull’Argentario una villa principesca con piscina che ha alla pari solo quella degli Agnelli. Continua a leggere