Poronga, nel recensire il libro di Alessandro Barbero “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo”, ha confessato di averlo lasciato a metà dopo essersi convinto che le 1300 pagine dell’e-book erano francamente troppe per un romanzo in cui succedeva “abbastanza poco e lentamente”.
Tale recensione ha provocato in me due decisioni.
La prima, di non comprare il libro, nonostante sia scritto da un autore/storico che ammiro molto e riguardi un argomento ed un personaggio per me di grande interesse.
La seconda, scrivere, a mia volta, la presente recensione su un altro libro scritto da Barbero, “9 agosto 378 il giorno dei barbari”, edito da Laterza. Continua a leggere