Rosa Montero “La buona fortuna”

Pablo Hernando, archistar di fama internazionale, improvvisamente scende dal treno su cui sta viaggiando e di punto in bianco, senza quasi guardarlo, acquista nel giro di poche ore uno squallidissimo appartamento nell’ancora più squallido paese dove si trova.

Comincia qui la nuova vita di Pablo che fugge da una realtà che lo soffoca, e soprattutto da un figlio psicopatico che ha da poco bruciato vivi due clochard, e che lo perseguita con continue richieste di denaro.

Pablo taglia i ponti con tutti; spegne i telefoni, compra un materasso e una sedia, che costituiscono l’intero arredamento della sua nuova residenza, e si dà a un’esistenza eremitica e senza programmi, che viene però interrotta dall’incontro con una donna bella e vitale, che ne ha passate di tutti i colori, ormai quasi priva di speranze, ma che non si arrende.

Monteiro sembra mettercela tutta nello scrivere con onestà e coraggio un libro pieno di sentimento, che però a me è sembrato connotato, oltre che da una trama non molto felice, da una certa sovrabbondanza, anche verbale, per esempio quando scrive che Pablo si sente “vecchio, mutilato, fallito, colpevole” o che “per trovare un senso alla morte bisogna prima trovare un senso alla vita“.

Insomma, per me una delusione da parte dell’autrice del più che notevole “La pazza di casa”, già commentato.

Poronga

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...